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Perché il nuoto è lo sport ideale per tutti

Prima di occuparmi di nuoto, allenamento personale, brevetto da bagnino, corsi etc… Frequentavo le palestre e facevo body-building a buon livello. Tutt’ora mi alleno con una palestra da camera una “Station completa”. Eseguendo per anni i corsi di nuoto ho svolto per ogni ora di nuoto circa quindici minuti di ginnastica propedeutica. Per anni ho letto libri di esercizi su questo argomento ed esperimentato esercizi su me stesso, proprio per la voglia di conoscere l’acqua. Posso affermare che il nuoto è lo sport perfetto: basta saper nuotare che il fisico si “scolpisce da sé”. Una volta che una persona

I segreti delle piscine umbre rivelati

Ogni piscina ha i suoi segreti, i suoi pregi e difetti. Quale è la piscina più bella? Quella dove si nuota meglio! All’aperto, dove c’è più ossigeno, temperatura bassa dell’acqua, alberi, in particolare i pini e posta in alta quota collinare. Magari con il camping piscina e ristorante annessi, dove ci si può fermare e passare la notte. Aggiungo a tutto questo una gestione familiare dell’impianto per cui ci si sente come a casa. Sembra impossibile ma esistono posti cos

Le sfide quotidiane di un bagnino in Umbria

Il lavoro da bagnino è una grandissima responsabilità! Infatti in acqua basta uno svenimento che poi diventa annegamento se ci si distrae. Oppure qualcuno che viene in piscina ubriaco o drogato e non sa neanche nuotare. Oppure le mamme che vanno a prendere il caffè al bar e si dimenticano del loro bambino di 3 ò 4 anni che magari d’estate attratto dall’acqua si butta in acqua che vede azzurra e fresca.

Oppure qualcuno che fa una dieta alimentare molto restrittiva per dimagrire e poi si mette a nuotare per ore per bruciare ancora più calorie. e poi perde i sensi.

C’è chi fa il bagno di notte in piscina dopo aver cenato magari in una festa a bordo vasca poi si sente male.

Oppure chi mangia continuamente e tra un panino e l’altro fa quattro tuffi bloccando anche questo la digestione.

Più difficile ancora è fare i corsi di nuoto e tenere sotto controllo la vasca!

In cinque anni in cui ho lavorato in piscina ho effettuato almeno una ventina di salvataggi!

Come padroneggiare le basi del nuoto

Innanzi tutto premetto che io provengo da un percorso di studi che ha il suo interno il liceo scientifico e la facoltà d’ingegneria, per cui il mio stile d’insegnamento è particolare, io lo definirei “incrementale” cioè si impara a nuotare superando piccoli gradini di difficoltà in vari esercizi.

Generalmente in oltre, per ogni ora di nuoto si eseguono fuori dall’acqua esercizi della durata complessiva di quindici minuti, di riscaldamento, di stretching, di potenziamento, di memorizzazione dei movimenti dei vari stili, di respirazione usando anche il training autogeno.

La parte iniziale del corso di nuoto è lo sviluppo dell’acquaticità. Per far questo io utilizzo parte degli esercizi dell’acquagym, cioè di quella arte sportiva che è la ginnastica in acqua.

Avvertenze: se non sapete nuotare, provate questi esercizzi sulla vasca piccola, in acqua poco profonda, soltanto quando è presente un bagnino o un istruttore. In acqua infatti basta uno svenimento per affogare

Vasca piccola quindi, entrata in acqua graduale, camminare in circolo e poi correre in circolo. Avvertirete l’azione fluida dell’acqua che si oppone ai vostri movimenti. Dovrete imparare a camminare e a correre in questo nuovo ambiente.

Passiamo poi ad un al lavoro sulle braccia. Ginocchia piegate, acqua che arriva sopra le spalle, mani a paletta, aprire e chiudere le braccia ruotando le mani. Avvertire la resistenza dell’acqua. Successivamente poniamo le mani lungo i fianchi alziamo e abbassiamo le braccia sempre con le mani a paletta. Avvertire la resistenza dell’acqua.

Utilizziamo la scaletta. Per le prime gambate avendo un sostegno fisso in piscina, la scaletta, perchè non utilizzarlo. Mani che afferrano la scaletta, piedi in iperestensione e ruotati all’interno, battute di gambe.